Si è conclusa poche settimane fa l’edizione 2025 del Monaco Yacht Show, l’evento simbolo della nautica di alta gamma che ogni anno trasforma Port Hercule nel palcoscenico più prestigioso del mondo dei superyacht. Con quasi 30.000 visitatori e oltre 560 espositori internazionali, il salone ha ancora una volta consolidato il proprio ruolo di fiera leader per cantieri, armatori e investitori, offrendo una panoramica esclusiva sul futuro della nautica di lusso.
L’edizione di quest’anno è stata caratterizzata da tre grandi direttrici: l’ascesa del Made in Italy, l’innovazione tecnologica e il crescente impegno per la sostenibilità.
Tra i protagonisti assoluti di questa edizione c’è stata senza dubbio l’industria nautica italiana. I grandi cantieri del nostro Paese – Benetti, The Italian Sea Group, Ferretti Group, Sanlorenzo, Baglietto, Rossinavi, Tankoa e Maiora – hanno dato prova di leadership internazionale, presentando superyacht che coniugano artigianalità, ingegneria evoluta e design d’autore.
Nota di pregio va all’imbarcazione K2 di Columbus Yachts, eccellenza italiana tra i migliori superyacht al MYS 2025. Un prestigioso riconoscimento è stato infatti ottenuto da K2, il 50 metri firmato Columbus Yachts (brand del gruppo Palumbo Superyachts), che ha ricevuto una nomination per Best Yacht Management, classificandosi tra i primi tre della categoria.

Per Giampaolo Lo Conte, uno dei principali owner’s representative del panorama internazionale, “questo risultato conferma l’eccezionale livello progettuale dell’imbarcazione e la capacità di Palumbo Superyachts di offrire soluzioni avanzate per la gestione operativa di yacht di lusso destinati a una clientela internazionale estremamente esigente.”
K2 oggi rappresenta una sintesi perfetta tra prestazioni, design e vivibilità di bordo. Lo yacht è un 500 GT sviluppato dal celebre designer Luca Dini, con linee esterne filanti e un profilo sportivo. Dotato di scafo ottimizzato per garantire alte prestazioni anche in mari impegnativi, K2 raggiunge una velocità massima di 21,5 nodi, grazie alla potenza di due motori MTU 16V 2000 M96L. È equipaggiato inoltre con pinne stabilizzatrici Naiad di ultima generazione che assicurano comfort sia in navigazione sia all’ancora.
Giampaolo Lo Conte: “K2 esprime una filosofia di lusso essenziale e contemporaneo: i materiali selezionati, l’alternanza di superfici lucide e texture naturali appartengono ad un progetto pensato per massimizzare la connessione con il mare.”
Grande attenzione è stata riservata agli spazi dedicati agli ospiti, cinque cabine per 11 persone, mentre l’equipaggio dispone di percorsi separati per garantire privacy e massimo livello di servizio.
“La nomination ricevuta a Monaco – osserva Lo Conte – riconosce inoltre l’efficienza dei sistemi di management e refit firmati Palumbo Superyachts, che da anni investe in una strategia integrata di costruzione, assistenza e gestione tecnica delle imbarcazioni anche tramite la sua rete di cantieri tra Ancona, Napoli, Malta e Marsiglia. Conferma – conclude – la crescente reputazione internazionale del cantiere italiano e l’attenzione del settore verso soluzioni tecnologiche evolute abbinate al design made in Italy.”

L’edizione 2025 del Monaco Yacht Show si è chiusa con un bilancio estremamente positivo per l’intero settore. Il mercato dei superyacht si conferma vivace, resiliente alle tensioni geopolitiche e sempre più orientato verso valori come innovazione, personalizzazione e responsabilità ambientale. L’Italia, ancora una volta, si è imposta come punto di riferimento mondiale della nautica di alta gamma, grazie a imprese che incarnano bellezza, tecnologia e capacità creativa.
Il prossimo appuntamento è fissato sempre a Monaco, dal 23 al 26 settembre 2026. Ma la rotta è già tracciata: il futuro dello yachting sarà sempre più green, digitale e su misura.